Nella tua azienda, la valutazione delle performance e le iniziative volte allo sviluppo funzionano per compartimenti stagni? È il momento di integrare questi processi per colmare i divari di competenze, promuovere la crescita dei dipendenti e assicurarsi che la forza lavoro sia pronta al futuro.
Se il dipendente è entrato da poco in azienda o ha iniziato a rivestire un ruolo nuovo, la valutazione delle prestazioni può rivelarsi un ottimo momento per favorirne il successo o per aiutare la persona ad affrontare le proprie difficoltà. Se il dipendente fatica a riconoscere il valore dell'upskilling volto a migliorare nel suo ruolo attuale, potresti riscontrare una maggiore resistenza. Parlare dei diversi modi per potenziare le competenze nel corso di una valutazione delle prestazioni può aiutare a chiarire l'importanza dell'acquisizione di nuove abilità.
Creare una cultura dell'apprendimento in azienda a partire dalla valutazione delle performance farà sentire i dipendenti importanti e coinvolti e, seppure non si tratti di una certezza, una persona che padroneggia il proprio ruolo attuale si sentirà preparata di fronte a una nuova possibilità.
La valutazione delle prestazioni è il momento ideale per vagliare le varie opzioni di crescita professionale a disposizione del dipendente. Assicurati di parlare delle opportunità di crescita per i dipendenti all'interno del loro dipartimento o team attuale e negli altri reparti.
I dipendenti apprezzano il fatto di avere delle possibilità di mobilità interna, senza contare che le assunzioni interne influiscono anche positivamente sulla fidelizzazione della forza lavoro. Secondo LinkedIn, nelle organizzazioni con alti tassi di assunzioni interne la permanenza in azienda è maggiore del 41% rispetto a quella di organizzazioni che presentano percentuali più basse.
Naturalmente non sempre la mobilità interna è praticabile e, per alcuni ruoli, è necessario affidarsi ad assunzioni esterne. Quando devi selezionare un nuovo collaboratore, potresti non trovare una persona che corrisponde al 100% del profilo ricercato, anche se, ovviamente, sarebbe l'ideale. In un mondo in cui la carenza di talenti è però una realtà con cui fare i conti, i professionisti delle risorse umane devono considerare il potenziale di crescita a lungo termine dei dipendenti.
Sfrutta i colloqui come un momento per soppesare l'interesse dei candidati rispetto all'acquisizione di nuove competenze in modo che possano usufruire fin da subito delle opportunità di crescita professionale. Così facendo, i candidati comprenderanno anche che hai a cuore la loro carriera.
Se desideri accelerare il tasso di apprendimento globale del tuo personale, valuta la possibilità di introdurre un sistema che supporti i feedback a 360°. Questo tipo di feedback genera prestazioni superiori tramite un maggior coinvolgimento, una cultura aziendale migliorata e analisi più accurate. Inoltre, non sarà più necessario attendere una determinata data per comprendere quali sono le competenze a disposizione e le aree da sviluppare.
Se non vedi l'ora di creare un processo di gestione delle performance unico come la tua organizzazione, contattaci.